Roberta Di Vincenzo ha cominciato a fare i grandi lievitati nel 1991 a fianco del marito Corrado Roma, ex calciatore e allenatore di successo.
Continua oggi, dopo la scomparsa del consorte, con lo spirito genuino e onesto della prima ora. E anche se nell’impasto sono aggiunti digliceridi degli acidi grassi e lecitina di soia, che allungano la durata del dolce e lo mantengono morbido, la lavorazione rimane artigianale e la scelta degli ingredienti molto curata.
Tanto per dire: uvetta australiana 6 corone e gli spaziali canditi Morandin. Il panettone ha un’altezza media, un bel portamento a fungo color nocciola.
La mollica ben dorata ha una struttura sofficissima e leggera, lievemente umida e di una setosità favolosa.
I profumi sono freschi ed eleganti di buona pasticceria, di uova e burro di qualità, il gusto è pieno, armonico e pulito.
E anche se la presenza di uvetta e soprattutto di canditi, peraltro eccellenti, non è esagerata, la texture vellutata, elastica e fondente basterebbe a se stessa.
Gambero Rosso – numero 311 mensile dicembre 2017